Una delle piste più famose d’Italia per le moto, Misano è stata oggetto di un contestato rovesciamento nel 2007. E’ cambiata profondamente nell’anima, ma resta un appuntamento da non perdere, sia da spettatori che da… “protagonisti” nelle prove libere. Il mondiale SBK ci fa tappa nel weekend dell’11-12 giugno. Ecco tutto quello che devi sapere. A due passi da Riccione, Misano offre una ricettività senza uguali grazie a tutte le strutture alberghiere che d’estate ospitano l’ondata turistica verso la riviera. Dormire, mangiare e divertirsi (anche chi vi accompagna e non va in moto) non è mai un problema. Imboccate l’A14 ed uscite a Cattolica, seguendo le indicazioni per Riccione. Poco più avanti, dopo il cartello Misano e quelli delle gare che restano su praticamente tutto l’anno, vedrete sulla sinistra l’indicazione del circuito. Parcheggi, ufficiali o “alla buona”, non sono mai un problema. Il Misano World Circuit (nuova denominazione che ha preso il posto di Circuito di Santamonica, dalla località che la ospita) è una pista nata relativamente di recente: è stata inaugurata nel 1973, nel layout originale di circa 3,5 km. All’avanguardia per tante cose (aveva già un impianto d’illuminazione che permetteva la disputa di gare in notturna del campionato italiano a fine anni ’80) è stata riasfaltata nel 1990, e inaugurata niente meno che da … Giancarlo Falappa, che a gennaio provò lì per la prima volta la Ducati 888! Nel 1993 parte il progetto di allungamento che porta la lunghezza a 4.060 metri con le due configurazioni, il “corto” (che comprende la storica curva Brutapela) e il “lungo”, su cui si correranno da lì in poi tutte le gare mondiali. Nel frattempo, paddok e infrastrutture non smettono mai di crescere e rinnovarsi. A partire dal 2007, con un progetto ralizzato a tempo di record, il circuito cambia senso di marcia, diventando orariuo. Le inevitabili contestazioni (il precedente spettacolare tratto dal Carro al Curvone ora è in decelerazione, invece che il progressiva accelerazione) vengono sopite rapidamente grazie ad un tracciato tecnico e molto selettivo. Nel 2008 arriva l’ultima modifica alla variante dell’Arena, che comprende una nuova e più sicura uscita box. E’ uno dei pochi circuiti al mondo con piscina, solarium e ristorante in un’apposita area paddok.Vi renderà più facile convincere fidanzate e mogli ad accompagnarvi … La pista ha ospitato tantissime gare meravigliose, ed è stata teatro di numeri incredibili, vedasi il sorpasso di Anthony Gobert ai danni di John Kocinski al Curvone, all’esterno, nel 1996, l’arrivo a gomiti fuori fra Cadalora e Bradl nel 1991, o più prosaicamente lo spettacolare ruzzolone di Noboru Ueda. Purtroppo, è anche famosa per essere stata il teatro del terribile incidente di Wayne Rainey, che rimase paralizzato nel 1993 e più di recente del compianto Tomizawa. In entrambi i casi, il fato ha giocato un ruolo pesantissimo: il tracciato è considerato fra i più sicuri del panorama mondiale, grazie alle sue ampie vie di fuga. Ci corrono il mondiale Superbike nella sua data di metà giugno e la MotoGP ad inizio settembre: in entrambi i casi, una vacanzina o un weekend lungo sono garantiti a prova di noia. Ci sono mare, sole e un divertimentificio che offre qualcosa per tutti, mogli e fidanzate comprese. Se però volete un consiglio, per una volta non insistete se dicono di voler stare a casa … Il Misano World Circuit è una delle piste più disponibili del mondo per le prove libere, e ugualmente godibile con 1000 e 600. Da qualche tempo non è permesso l’accesso alle maximotard (salvo che in giornate particolari) a causa di qualche sgradevole incidente se avete Hypermotard, KTM 990 o simili, verificate con l’organizzatore prima di iscrivervi e sono molto severi in quanto a prove fonometriche. Le giornate vengono gestite da tutti i principali organizzatori di prove libere, ma anche dal circuito stesso: sul sito www.misanocircuit.com trovate il calendario di queste ultime. Da marzo a fine ottobre avete la ragionevole certezza di riuscire a girare, grazie al favorevole influsso meteo del mare.