Ne sentiamo parlare perennemente: siamo nell’era digitale, qualsiasi cosa significhi. Viviamo di PC, di telefoni, di automazioni, di dispositivi che spengono e accendono in automatico le nostre luci. E la tecnologia, così come il web, abbraccia tantissimi settori, incluso quello alberghiero. Quando si parla di comunicazione online per hotel, tuttavia, dobbiamo tenere conto di moltissimi fattori: il settore dell’ospitalità, per emergere, deve differenziarsi dai competitor, certo, ma deve anche comunicare una propria particolarità. La propria storia. Vediamo come.
Comunicazione online per hotel, cos’è
Possiamo definirla un insieme di strategie e strumenti utili per promuovere, gestire e migliorare la visibilità e la reputazione di una struttura ricettiva sul web. Perché si è resa necessaria? In questo caso non è solo una questione legata alla possibilità di aumentare clienti: internet viene usato per prenotare viaggi, scoprire nuovi luoghi, strutturare itinerari. Le agenzie di viaggio resistono, certo, collaborano ancora con gli alberghi, ma una struttura ricettiva presente online riceve una visibilità importante. Oltre ad avere l’opportunità d’oro di attrarre nuovi clienti, fidelizzare gli ospiti e differenziarsi dalla concorrenza.
Alla base della comunicazione online per hotel troviamo la presenza multicanale. Ovvero: per raggiungere un pubblico che possa definirsi ampio e diversificato, bisogna puntare su una presenza ampia, quindi sfruttando vari canali, tra cui siti web, social network, piattaforme di recensione e prenotazione online.
Come raggiungere una presenza multicanale?
A questo punto è essenziale fare uno step: come promuovere hotel online con una presenza multicanale? Da dove partire? Abbiamo citato prima alcune delle possibilità che abbiamo a nostra disposizione. Per esempio, l’apertura di un sito web ottimizzato per i motori di ricerca, in modo da garantire un buon posizionamento nei risultati di Google.
Un sito web, o un profilo social, devono sempre offrire contenuti coinvolgenti e di qualità: video, foto, elementi testuali. Tutto deve essere studiato nei minimi dettagli per offrire solo il massimo alla clientela. Non solo: devono essere presenti informazioni chiare e dettagliate sui servizi offerti, come la presenza di spa, ristoranti, attività locali e pacchetti speciali.
Puntare sull’unicità
Un modo interessante per emergere rispetto agli altri competitor è dare agli ospiti un motivo in più per rimanere sul proprio sito. Un blog? Sì, proprio così: aiuta a potenziare la comunicazione online di un hotel, perché è utile per gli utenti e per il posizionamento sui motori di ricerca, per pubblicizzare le attrazioni del luogo in cui si trova la struttura ricettiva. O per fare storytelling e contenuti di valore, con articoli informativi e coinvolgenti, capaci di catturare l’attenzione del pubblico, come guide, consigli per i viaggiatori, racconti di esperienze autentiche e suggerimenti pratici per pianificare il soggiorno.
I social media, un punto di riferimento per gli hotel
Fermiamoci a riflettere: quanti di noi usano i social? La maggior parte. E cosa ci accomuna? Il desiderio di raccontare sui social la nostra esperienza di viaggio. Adulti e giovani sono affascinati all’idea di avere delle foto e dei video da pubblicare sul proprio feed, taggando naturalmente la pagina dell’hotel. E se non c’è? Ecco, dobbiamo evitare assolutamente questa casistica.
Oltre alla possibilità di perdere pubblico interessato alla struttura ricettiva, teniamo in considerazione un altro dato: il 40% della Generazione Z cerca informazioni sui social media prima di prenotare un hotel, per osservare le foto, scoprire i commenti, leggere informazioni. Il 90% viene influenzato dai social media di un hotel e, dunque, sceglie se prenotare o meno in base ai dati in possesso. Diamo ancora un’altra statistica da non sottovalutare: il 40% delle persone sotto i 30 anni è interessato al potenziale fotografico, quindi sceglie una struttura perché sa che potrà condividere delle belle foto su Instagram, popolando il profilo con contenuti interessanti.
Il posizionamento SEO per hotel
Naturalmente, parlando di web marketing per hotel, abbiamo accennato al sito web e quindi alla SEO (Search Engine Optimization). Per migliorarlo, dobbiamo intervenire con la scelta di keyword di nostro interesse (hotel a Roma, per esempio, hotel family friendly a Roma e così via), monitorare la domanda, i dati di ricerca e offrire contenuti di valore e condivisibili dagli utenti. Un sito ben strutturato indirizza il traffico verso il sistema di prenotazione diretta dell’hotel, quindi prevedere di inserire collegamenti strategici all’interno degli articoli che puntano a offerte speciali o pacchetti promozionali è anche un’ottima idea, per aumentare le conversioni senza spendere troppo in advertising.