Ciclismo | La Coppa della Pace a Sant’Ermete

Una terra generosa e genuina, un gruppo di persone appassionate, unite dal sogno del grande ciclismo… A Sant’Ermete, frazione del Comune di Santarcangelo di Romagna, nasce nel 1971 la Coppa della Pace, la competizione che ancora oggi è fiore all’occhiello del Pedale Riminese e della Polisportiva Sant’Ermete. Il 1 giugno, la classicissima di Sant’Ermete festeggerà la 37a edizione e i 34 anni della collaborazione con i Fratelli Anelli. La Coppa della Pace è gara internazionale per dilettanti cat. 1-2 ME, Elite, Under 23, Squadre Continentali. Oltre a Memorial Fabio Casartelli, i“17° Cappello d’oro” e “21° Trofeo Gabriele Dini”. La competizione è valevole anche come Campionato provinciale. “Siamo ormai pronti e in attesa del 1 giugno, quando risuonerà lo start – affermano gli organizzatori – procedono i preparativi, incentrati in particolare nel fornire il massimo della sicurezza a ciclisti e pubblico. Uno sforzo notevole che però viene ripagato anche dal fatto che siamo l’unica gara internazionale classe 1.2 in Emilia-Romagna”. L’impegnativo circuito è di 166 km con i primi 70 pianeggianti su tre giri che vanno da San Martino dei Mulini a Santarcangelo, Poggio Berni, Ponte Verucchio, Villa Verucchio, Corpolò, Sant’Ermete, e gli altri 10 su otto giri che comprendono le salite di San Martino in XX e di San Paolo seguite dalla discesa su Corpolò e l’arrivo sulla strada Marecchiese di fronte allo stabilimento Anelli. Nella sua storia, la Coppa della Pace è stata trampolino di lancio per tanti grandi professionisti del ciclismo italiano: da Davide Cassani a Paolo Bettini, da Fabio Casartelli che proprio alla Coppa della Pace ottenne il suo ingresso alle Olimpiadi, a Paolo Savoldelli, e poi ancora Ivan Basso, Danilo Di Luca e il giovane Riccardo Riccò. La bandiera a scacchi dello start sventolerà quindi il 1° giugno alle ore 13.00.