04 Aprile 2008 | Dogana RSM, Teatro Nuovo – Ore 21.15
Sesso con Luttazzi, monologo di Daniele Luttazzi, ovvero tutto quello che non avreste mai voluto sapere sul sesso ma i vostri genitori hanno voluto dirvi a tutti i costi, è una guida completa agli aspetti più interessanti della sessualità moderna. Con uno stile disinibito fatto apposta per turbare i benpensanti, Luttazzi dà risposte qualsiasi alle domande vere sull’argomento sesso che ciascuno di noi si è posto almeno una volta nella vita. Incesto! Sodomia! Eiaculazione precoce! Alessia Marcuzzi! Il monologo-cult di Luttazzi esplora tutto questo e altro ancora, in un tour de force libidico attraverso le repressioni della morale e dell’immaginario. Un monologo stimolante per lui, ritardante per lei! Daniele, perche’ ogni cinque anni torni in scena con una versione aggiornata di “Sesso con Luttazzi”? Le generazioni cambiano. Ragazzi che cinque anni fa erano minorenni adesso ne hanno diciotto e finalmente possono godersi questo monologo pedagogico, propedeutico e liberatorio. Lo spettacolo ha una struttura catechistica a domande e risposte. Si ride per due ore, a volte con imbarazzo, a volte senza sapere perchè. L’effetto cumulativo e’ devastante. Sui temi del sesso non conosci mezze misure… E perché dovrei? Essere osceni è il mestiere del comico. Inoltre il corpo e la sua oscenità si impongono con evidenza se sei uno spirito sensibile. Pensa a Mozart e alle lettere licenziose che intratteneva con la cugina. Da Aristofane in poi i grandi argomenti della satira sono quattro: politica, religione, sesso, morte. Non se ne esce. Questi temi occupano la nostra vita e le relazioni che abbiamo con il prossimo. Il campo da dissodare è vastissimo e il mio unico cruccio è che non basti il tempo di una vita per farlo. Ho una missione da compiere. Vuoi liberare un Paese cattolico? Voglio liberare me stesso. Sui media si vede oggi molto sesso esplicito. Veline e letterine, coi loro corpi esposti, sono diventate un modello per le ragazze più giovani. Qual è l’angolazione per fare satira riguardo al sesso? Mi interessa in che modo il sesso altera i rapporti interpersonali, come cambia le relazioni umane. Ne parlava Michel Foucault quarant’anni fa. Il potere religioso e quello economico usano il sesso per controllare l’individuo. Siamo dominati da pulsioni di cui non ci rendiamo conto e che controlliamo in minima parte. Invece, il potere economico, con la pubblicità, e le chiese, con i divieti morali, le usano: dominando il tuo desiderio, dominano te. Inoltre, il sesso sbandierato diventa un narcotico, che favorisce lo status quo. Non bisogna però confondere questo aspetto con quello legato alla tradizione comica: la risata è legata alla liberazione del corpo. Di qui gli spettacoli di varietà, coi comici accanto alle soubrettes. Le ipocrisie di oggi sono diverse da quelle degli anni ’60 o ’70. Non avrebbe senso rifare Le tentazione del dottor Antonio o Myra Breckinridge. Ma i reazionari ci sono sempre. Fai sesso e hai orgasmi: questo non può restare impunito! Personalmente sono a favore di ogni perversione sessuale che i toscani sappiano inventarsi e che i veneti riescano a rendere disgustosa.
BIOGRAFIA
Daniele Luttazzi (Fabbri) nasce a Santarcangelo di Romagna nel 1961. Dal 1988, Luttazzi è stato autore e interprete di monologhi satirici di successo, di programmi radiofonici e di varietà tv (Magazine 3, Mai dire gol, Barracuda, Satyricon). Ha scritto 16 bestseller (101 cose da evitare a un funerale; Adenoidi; Sesso con Luttazzi; Va’ dove ti porta il clito; Teatro; C.r.a.m.p.o.; Tabloid; Cosmico!; Barracuda; Satyricon; Benvenuti in Italia; Capolavori; La castrazione e altri metodi infallibili per prevenire l’acne, Bollito misto con mostarda; I giardini dell’epistassi; Lepidezze postribolari ovvero Populorum progressio) e l’introduzione all’autobiografia di Lenny Bruce. Ha tradotto per Bompiani i tre classici di Woody Allen (Rivincite, Senza piume, Effetti collaterali). A febbraio è uscito il suo secondo album di canzoni, School is boring.
Dogana, venerdì 04 aprile, ore 21.15 – Teatro Nuovo – Tel. 0549 882452/885515
Website: www.sanmarinoteatro.sm