Tintarella di musica | Musicisti e musica da ballo a Cattolica e dintorni 1930-1990 | Mostra fotografica a cura di Roberto Bozza. Galleria Comunale S. Croce, Museo della Regina, Cattolica 16 luglio – 21 settembre 2008. Mercoledì 16 luglio ore 21 inaugurazione della mostra fotografica e documentaria. Serata in musica nel giardino del Museo della Regina con Cattolica Singers Ensemble ingresso libero, brindisi in collaborazione con Hotel Carducci 76. “Tintarella di musica” è una mostra dedicata alla musica e ai musicisti che hanno operato a Cattolica e nei suoi locali più noti a partire dalla fine degli anni ’30 sino a tutti gli anni ’90 del secolo scorso. Un racconto fatto per immagini fotografiche, raccolte attraverso la scrupolosa e paziente ricerca svolta da Roberto Bozza, in collaborazione con Dorigo Vanzolini dell’Archivio Fotografico del Centro Culturale Polivalente. Un ricco apparato di immagini d’epoca provenienti da archivi privati messi a disposizione per questa occasione. Nomi mitici di locali come l’Eden Rock di Gabicce Monte o il Kariba hanno fatto da scenario a decenni di musica dal vivo. “Un’immagine vale mille parole” si dice: in questa mostra le immagini valgono mille note musicali! Sul filo del ricordo, nella suggestione dei generi e delle mode che negli anni si sono affermati, ecco un amarcord molto speciale per la città di Cattolica all’insegna dello swing, del twist, del jazz, del blues, del rock and roll, della canzone d’autore, delle estati indimenticabili della riviera, durante le quali si accendevano e spegnevano, complici la vacanza e le lunghe notti, amori e seduzioni. La fotografia è spesso usata per rappresentare il fulcro della memoria collettiva, illustra la vita del paese e della città, le mode e le abitudini sociali spesso in un nostalgico confronto a distanza fra passato e presente: ancora una volta la fotografia è fonte storica, ed è vissuta, interpretata, collegata ad altre fonti (per di più documentarie e orali). Come qualsiasi altro documento, l’immagine fotografica contiene un numero variabile di parametri informativi e interpretativi e va letta nei particolari e rivitalizzata anche per i sentimenti che cela. L’impatto sociale della discoteca negli anni ’80 ha cambiato il modo di vivere la musica dal vivo e l’esperienza dei locali da ballo dove regnavano orchestre e musicisti. Le discoteche sono diventate nuove cattedrali del divertimento sia nella bassa padana che sulle colline della riviera romagnola, decibel sparati a tutto volume, luci stroboscopiche, 80.000 watt di media per l’amplificazione, conversazioni annullate dalla afonia, nulla a che vedere con l’ambiente dei caffè concerto, delle balere, dei locali da ballo, dove ballare coi dischi era considerato disdicevole, perché i dischi si usavano solo nelle feste in casa. Le orchestre, nel corso degli anni, sempre più numerose, negli anni sessanta si chiamavano complessi; nei settanta erano già diventati gruppi. I nomi delle orchestre avevano un grande fascino e svariate tipologie; di gran moda il genitivo sassone. Si chiamavano I 4 Angeli, i Morri’s, e tra i musicisti Guerrino Aratari, Giuseppe Belemmi, Paolo Benzi, Luciano Gennari, Umberto e Dino Gnassi e tanti altri ancora sino all’oggi, a Samuele Bersani. Non c’erano manifesti pubblicitari, all’inizio, ma solo foto fissate con le puntine nei tabelloni esterni. Tutto sino alle due di notte al massimo perché le balere e i locali chiudevano quando, oggi, aprono le discoteche…
CONCERTO nel Giardino del Museo della REGINA
Nella serata dalle ore 22 concerto del gruppo Cattolica Singers Ensamble nel giardino del Museo diretto dal Maestro Gilberto Del Chierico, alla chitarra Mauro Piemonti, al basso Vincenzo Morosini, e i vocalist della classe di canto (Giulia Sciacca, Federica Livi, Margherita Leardini, Tania Cervellieri, Alice Sarti, Chiara Turchi, Barbara Masini, Eleonora Gabellini, Alessia Giunti, Nicola Franca, Alessandro Pennini, Simone Facenda, Massimo Brunaccioni, Thomas Mancini, Davide Bertozzi, Pietro Cerri).