Mondaino celebra i tartufi bianchi delle colline riminesi e il formaggio di fossa, due eccellenze del suo territorio, dedicando loro due domeniche alla scoperta dei prodotti di qualità. Sono proprio i tesori del sottosuolo a rende unico questo piccolo comune delle colline riminesi a confine con le Marche: unici al mondo, fino a questo momento, sono infatti i reperti fossili di pesci rinvenuti tra le coline mondainesi, come originali sono i reperti dell’antica produzione di maioliche che è riemersa da recenti scavi archeologici, sono poi gli elementi irripetibili della natura di questo territorio e del sapere locale a rendere possibile il rinnovarsi ogni autunno di due tesori unici per il palato come il tartufo bianco delle colline di Rimini e il formaggio di fossa di Mondaino. Fossa tartufo e cerere, è una manifestazione che nasce proprio con l’intento non solo di far conoscere queste eccellenze del territorio mondainese ma soprattutto per esplorare, attraverso anche queste risorse e l’analisi attenta del passato anche recente, i possibili orizzonti futuri per Mondaino. Così insieme alle atmosfere della fiera e del giorno di festa, con le esposizioni e il mercato dei prodotti agro-alimentari e di artigianato, la musica che spazia da performance con repertori tradizionali a quelli contemporanei (proprio a sottolineare questo legame indissolubile tra passato e presente), non mancano i momenti di approfondimento: domenica 16 novembre sarà presentata la Tartufaia controllata di Mondaino, presentazione seguita dalla tavola rotonda dal titolo “Gli ultimi sono i migliori…tartufi compresi”.