Inaugurato l’8 aprile 2000, il Museo della Regina è ubicato all’interno di una palazzina che, radicalmente trasformata nel 1931 per divenire sede dei Carabinieri di Cattolica, era sorta in realtà alla fine del XVI secolo come “Ospitale” per i pellegrini da e per Roma. Le sezioni espositive si erano gradualmente formate a partire dagli anni ’70, in seguito agli importanti rinvenimenti archeologici della Ex Piazza del Mercato Ortofrutticolo: dapprima solo Antiquarium archeologico, successivamente anche come sezione di marineria, entrambi ospitati presso il Centro Culturale Polivalente. Il duplice carattere, archeologico e marinaresco, è stato mantenuto anche nella esposizione attuale, articolata su due piani corrispondenti alle due sezioni. Il primo piano ospita la raccolta archeologica e riunisce i materiali rinvenuti in occasione dei due principali scavi operati nella città, quello della Ex Piazza del Mercato Ortofrutticolo, appunto, e quello di Casa Filippini; la distinzione, resa evidente anche sul piano espositivo, è stata necessaria per sottolineare le differenze funzionali e di uso dei due siti; notazioni e oggetti medievali e post-medievali completano il racconto della storia cattolichina, il cui filo conduttore, per molti secoli, è stato prioritariamente rappresentato dalla Via Flaminia. Infine, una sala con materiale di collezione, donato al Museo da privati cittadini, chiude la sezione archeologica. Per la marineria, invece, si è scelto un percorso tematico che tenesse conto da una parte delle caratteristiche tecniche delle imbarcazioni e della loro costruzione, e ancora dei modi e delle forme del navigare; dall’altro, degli aspetti etno-antropologici non meno interessanti e indispensabili ad una lettura esaustiva della tradizione marinaresca della città. Modelli di grandi dimensioni dei principali tipi di barche della marineria tradizionale adriatica, che nei cantieri cattolichini raggiunse alcune delle sue vette più alte, accompagnano i visitatori guidandoli alla conoscenza di un artigianato complesso e unico. L’approdo naturale alla foce del Tavollo, che scavi recenti hanno rivelato di straordinaria valenza storico-archeologica, la nascita del porto e le sue trasformazioni costituiscono lo sfondo dell’intera narrazione. Il Museo si è arricchito nel 2004 di una grossa quantità di materiale archeologico il cui restauro e studio dovrebbe completarsi entro il 2007; terminati questi interventi, almeno in parte anfore e vasi di età romano-repubblicana dovranno trovare collocazione nelle sale, che diverranno così ancora più interessanti e di attrattiva per studiosi e appassionati. Un’offerta cospicua di laboratori didattici favorisce durante l’intero anno scolastico un’intensa fruizione da parte di scolaresche di ogni ordine e grado. Fiore all’occhiello del Museo resta il Corso di Archeologia e Storia Navale, che si svolge ormai da 12 anni e che ha consentito al Museo di accrescere sensibilmente la propria dotazione bibliografica e video-audio, con interventi e consulenze da parte dei massimi studiosi della materia.
Cattolica | Museo della Regina | Via Pascoli, 23 Cattolica | Tel. 0541 966577
Orari di apertura:
Invernale: lunedì – chiuso
martedì – giovedì: 9,30-12,30
venerdì – sabato: 9,30-12,30; 15,30-19,00
domenica: 15,30 – 19,00
Estivo: lunedì – chiuso
martedì: 9,30-12,30
mercoledì-domenica: 16,00-19,00; 20,00-23,00
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