Massimo Ranieri Arena della Regina di Cattolica

Massimo Ranieri nell’Arena della Regina di Cattolica. “Canto perchè non so nuotare… da 40 anni!” è lo spettacolo che Massimo Ranieri, proseguendo il suo tour, presenta all’Arena della Regina di Cattolica il 12 agosto. L’ammirazione e l’affetto per questo grande artista partenopeo non è mai diminuita nel corso degli anni, Lo spettacolo, che ha già superato le cento repliche, è stato scritto in collaborazione con Gualtiero Peirce. L’eclettico artista ballerà, canterà, reciterà raccontando le tappe emozionanti della sua vita e presenterà un repertorio di sue canzone e per la prima volta di brani e canzoni d’autore: da Battiato, a Battisti, a Mina e altri. Le coreografie firmate da Franco Miseria sono arricchite dagli splendidi costumi di Giovanni Ciacci, mentre in scena con Ranieri si potrà ammirare un’orchestra di tutte donne ed un corpo di ballo sempre completamente al femminile. Lo showman, questo è il meritato nome, è affiancato in questo viaggio dal piccolo Lele d’Angelo, che impersonerà un amico immaginario, in questo Live regaleranno insieme al pubblico un numero che non avrà nulla da invidiare ai numeri di Broadway. Massimo Ranieri, nasce a Napoli il Maggio 1951, da una famiglia umile, Gianni Aterrano fiutato il grande talento artistico già a 14 anni lo affianca come spalla a Sergio Bruni e col nome di “Gianni Rock” si esibisce per la prima volta all’Academy di Brooklyn, solo nel 1966 assume il nome d’arte Massimo Ranieri e con “L’amore è una cosa meravigliosa” affascina il pubblico televisivo di “Scala Reale”. Da questo momento è una serie interminabile di successi che costellano tutti i suoi anni ’60 e ’70, soprattutto in qualità di cantante: da Canzonissima a Sanremo, dall’Italia, al Sudamerica, al Giappone. Il grande successo ottenuto nella sua tournee internazionale, ha riportato Massimo Ranieri nella Provincia di Rimini e chi meglio della Regina di Cattolica poteva con orgoglio riproporre al grande pubblico estivo uno spettacolo così straordinario, dove colori e forti emozioni lo rendono un grande show?