La forza delle donne. Lara Badioli è la persona che traduce in realtà operativa nel quotidiano idee e progetti, per il prestigioso Hotel Carducci76 di Cattolica e ne è anche la memoria storica (dovuta ai dieci anni di lavoro sul luogo). Con lo staff organizza eventi, meeting, strategie di marketing e comunicazione… Quali sono le competenze professionali e le qualità richieste per il suo lavoro? La curiosità sull’evoluzione del mercato, la ricerca di novità e lo studio assiduo sulla tecnologia legata alle relazioni e al turismo, l’intraprendenza, la spontaneità, estroversione, ottimismo e le relazioni. Amare la tua professione ti permette di accogliere col sorriso chi ti si pone davanti per collaborare. Che tipo di eventi organizzate al Carducci76? Che coinvolgano, piacciano e stupiscano, facendo leva sulle caratteristiche del nostro target, miscellaneo e variegato, ma con qualcosa in comune: spiccata propensione per il buon gusto, con una sottile e onnipresente vena di ironia. Tra i traguardi che ha raggiunto quale considera il più grande? Ogni volta che un’azienda o un’agenzia mi cerca dopo una collaborazione precedente. Significa che ho contribuito a valorizzare il loro evento e che sono stata utile al Carducci76. Che consiglio darebbe a chi vorrebbe seguire la sua carriera? Essere se stessi e sempre informati: studi, corsi, viaggi, aggiornamenti aprono gli occhi e la mente e permettono di raggiungere obiettivi più ambiziosi. La conoscenza è l’arma giusta per vederci sempre chiaro in situazioni buie e complicate. Quali i motivi alla base della debolezza del turismo locale? Sarà banale, ma credo che un grosso errore sia la mancata coscienza delle proprie potenzialità. La Romagna è e sarà terra di grandissime eccellenze, alberghiere, ristorative, creative, equestri, golfistiche… Bisogna trovare il modo di comunicarlo con più energia. Qual è la chiave del successo dell’azienda? Un grande lavoro di squadra sulla scelta, progettazione e realizzazione di progetti e eventi. Possiamo contare su grandi professionisti in ogni campo (lo Chef Stefano Ciotti in primis), che amano profondamente il posto dove lavorano, sentendolo un po’ anche proprio. Il tutto sotto la regia del direttore Marco Bordoni. Cosa determina un evento di successo? L’emozione, situazioni diverse, sempre nuove e mai omologate. L’elemento stupore, qualcosa che chi ti viene a trovare non si aspetta, fa impennare sensibilmente l’indice di gradimento dell’evento. Come riesce a conciliare il suo lavoro e l’impegno di mamma? Una mamma che va al lavoro sorridendo e che si realizza torna a casa dal suo bambino con l’atteggiamento e i presupposti giusti per crescerlo. Pur lavorando molto cerco di ritagliare spazi da dedicare completamente al mio Alberto, con la serenità adatta ad infondergli, ogni giorno, forza, sicurezza e tanto, tantissimo amore.
Tratto da Rimini Donna. Testo di Maria Luisa Bertolini – Foto Luca Gambuti.