Tra le gite imperdibili da fare a Cattolica c’è senza dubbio quella all’Acquario: con il titolo di più grande dell’Adriatico, lo spazio espositivo situato all’interno di edifici degli anni ’30 attira l’attenzione con un design dalle forme ispirate alla flotta navale. Originariamente pensata per ospitare una colonia marina per i figli degli italiani che lavoravano all’estero, oggi è sede del celebre Acquario di Cattolica che ogni anno attira l’attenzione dei bambini più curiosi ma anche di adulti appassionati di fondali. La struttura, restaurata nel 2000, continua a portare avanti la sua mission raccontando non solo le specie presenti nei fondali ma anche temi importanti come la salvaguardia dell’ambiente. L’area espositiva dell’Acquario di Cattolica misura 110 mila metri quadri e attraversandola è possibile scoprire tantissimi animali acquatici diversi in una location proprio affacciata sul mare.
Acquario di Cattolica e Oltremare: le tappe da non perdere con i bambini
All’interno dell’acquario sono previsti quattro ingressi colorati, ciascuno conduce ad un percorso tematico differente. Il percorso blu è il primo che solitamente si incontra, dura circa 2 ore e permette di scoprire la storia della terra e la sua evoluzione. Nel percorso blu i visitatori possono scoprire gli ambienti del Mar Mediterraneo, dell’Oceano Pacifico, dell’Atlantico e di quello Indiano fino ad arrivare a scoprire anche la barriera corallina. Durante il percorso blu incontrerete tanti esemplari di squali, spaziando da quelli del Mediterraneo fino a quelli del Sudafrica. Tra le curiosità c’è la possibilità di interagire con gli squali, come? I più coraggiosi possono immergersi in una vasca all’interno di una gabbia di sicurezza ed entrare a contatto diretto con squali toro della lunghezza di oltre 3 metri.
Il secondo percorso è quello verde che viene conosciuto anche con il soprannome di Esotario: durante questo percorso potrete scoprire gli animali esotici come camaleonti, tartarughe, serpenti e anfibi ma anche iguane e lucertole. Più breve il percorso viola dove potrete sfruttare i cinque sensi e in modo particolare l’udito per scoprire i suoni del mare ma anche le voci degli animali che comunicano tra loro. Infine seguite il percorso giallo che è dedicato alla storia del mare; attraverso questo percorso potrete scoprire storie e leggende di navi, marinai e tesori nascosti.
Quali animali ci sono all’Acquario di Cattolica?
Sono più di 10.000 gli animali marini ospitati all’interno dell’Acquario di Cattolica: difficile quindi descriverli tutti ma possiamo dirvi che nelle diverse 100 vasche che potrete scoprire troverete tantissime specie acquatiche che spaziano dagli squali ai pinguini, dalle tartarughe alle meduse. Specialmente animali di origine marina, prestando attenzione all’ecosistema del nostro Mediterraneo ma non mancano animali che arrivano da lontano come quelli che provengono dai mari tropicali. Tra gli ospiti più amati dai bambini ci sono lo squalo toro, i pinguini, i pesci pagliaccio e le murene.
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Quanto costa il biglietto per l’Acquario di Cattolica?
Il prezzo può cambiare e viene aggiornato costantemente dal sito ufficiale dell’Acquario di Cattolica: ci sono costi diversi a seconda dell’età, l’intero costa 21 euro preso alle casse e 17,50 online. Ci sono poi scontistiche riservate ai bambini sotto i 140 cm di altezza che pagheranno solo 16 euro online e 17 in cassa mentre i bimbi sotto i 100 cm entrano gratuitamente.
Quanto tempo ci vuole per visitare l’Acquario di Cattolica?
La durata della visita dipende dalla vostra velocità, dalla curiosità e da quanto tempo trascorrete osservando ogni vasca. Consigliamo di prendervi almeno mezza giornata, in 4 ore vi godrete la visita senza stress e senza fretta ma c’è chi riesce a visitarlo anche in sole 2 ore.
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Storia dell’acquario di Cattolica
La storia dell’acquario di Cattolica ha radici nel 1934, anno in cui la Fondazione “Figli del Littorio” progetta una colonia marina nella zona nord ovest di Cattolica. La colonia cambia nome nel dopoguerra e viene conosciuta come “Colonia Marina G. De Michelis” ospitando moltissimi bambini figli del boom economico. A metà degli anni ’70 la colonia passa nelle mani della Regione Emilia Romagna che ancora oggi ne è proprietaria e che affida la gestione al Comune di Cattolica. Si arriva quindi a metà degli anni ’80 quando si inizia a recuperare lo stabile fino al 1997 quando Cattolica riesce ad ottenere le autorizzazioni necessarie per creare un Parco Tematico del Mare. Nel 2000 il parco è stato restaurato e ad oggi è il più grande Acquario dell’Adriatico.