Che azzardo quelle notizie sull’estate che verrà! Mentre si cominciano a percepire i primi respiri d’estate, con temperature oltre i 25 gradi, tutti ci domandiamo come procederà la stagione. Avremo un’estate calda? Dove converrà pianificare le vacanze? E quale sarà il periodo migliore per contare su cieli sereni e temperature gradevoli? Da qualche anno la risposta viene spesso annunciata con enfasi sui mezzi d’informazione. Anche in queste setimane c’è chi ha detto: “Sarà un’estate torrida”, puntualmente smentito da altri che hanno sentenziato: “Sarà un’estate fredda”. Dove sta la verità? Semplicemente per ora non c’è alcuna verità. Le previsioni stagionali sono ancora un prodotto sperimentale. I centri di ricerca stanno facendo un gran lavoro per migliorarle ma per il momento la loro affidabilità è modesta e non adatta a essere sbandieraa ai quattro venti. Inoltre, si sa, i titoli dei giornali spesso trasformano il condizionale in indicativo, e i cauti “potrebbe” diventano perentori “sarà”. Al momento i centri internazionali propongono per il Mediterraneo un’estate 2010 appena più calda della media, con una maggior frequenza di temporali su Alpi e pianura padana e più asciutto al Centro Sud. Un quadro quindi che non presenta particolari anomalie. Inoltre, attenzione, queste previsioni sono medie trimestrali e quindi nulla dicono sul dettaglio della vostra settimana di vacanza al mare o in montagna. In conclusione, si tratta di prodotti che equivalgono a quegli annunci del tipo:“Trovata una cura per la tal malattia, stiamo sperimentando sui topi, il farmaco sarà in commercio tra cinque anni”. Nell’attesa, scegliete pure di andare in vacanza quando e dove volete, al massimo guardate le previsioni tre giorni prima per saperne di più.