Siamo ormai prossimi al 31 ottobre la Notte di Halloween e come consuetudine vuole anche Cattolica si prepara a trascorrere questa spettrale festa presa in prestito dagli americani. Una festa che si identifica come una sorta di carnevale dell’orrore, un modo per togliersi la propria maschera ed indossare quella truccata dei personaggi dell’orrore, personaggi di fantasia, personaggi da paura… Simboleggia la festa la classica zucca intagliata dalle espressioni grottesche e mostruose. Durante la Notte di Halloween, ma anche nelle serate precedenti, nelle case, sui davanzali e i balconi, queste enormi zucche illuminate internamente da fievoli candele, vorrebbere simpaticamente creare e trasmettere paura, spaventare…, mentre durante il giorno, nelle vie del centro centro, le grida e gli schiamazzi dei bambini Vestiti da zombie, vampiri e streghe, assillano i passanti e i negozianti con la classica frase: “Dolcetto o scherzetto”. Non si contano a Cattolica le feste di circostanza, per grandi e bambini, organizzate nei locali, nelle discoteche, negli alberghi, che per l’occasione hanno addirittura inventato menù ad hoc. La festa di Halloween è diventato un appuntamento ineludibile, al quale ormai non si può più fare a meno.
HALLOWEEN CATTOLICA
Il 31 ottobre rappresenta per i cristiani la vigilia di una tra le festività più importanti del calendario liturgico: la festa di Ognissanti. Si tratta di una solennità di precetto ed è il giorno in cui la Chiesa onora tutti i santi di Dio, anche quelli che non sono stati canonizzati. In contrasto quindi l’evento “Halloween” con la Chiesa che viene visto solo come un grande sfruttamento consumistico.
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