Gradara presenta il fumetto sull’Assedio al Castello al festival internazionale “Lucca Comics & Games”. Quale esordio migliore per un fumetto che essere presentato al festival più importante d’Italia dedicato al variegato modo dei fumetti e dei giochi?! Questo è quello che è capitato al fumetto “Assedio al Castello”, pensato e realizzato dall’Amministrazione Comunale di Gradara, presentato giovedì 30 ottobre presso la sala conferenze della Camera di Commercio di Lucca, nella giornata di apertura del “Lucca Comics & Games 2008”. La direzione del festival ha concesso questo importante spazio al Comune di Gradara sia per la validità didattica del progetto sia per la qualità del prodotto editoriale. L’iniziativa fa parte del quadro di azioni contenute nel progetto integrato “Gradara Capitale del Medioevo” che arricchisce costantemente Gradara di nuove attività legate a questo periodo storico. “Questo fumetto, spiega il Sindaco Franca Foronchi, nasce dalla nostra passione per Gradara e dal desiderio di rendere noto un episodio affascinante della sua lunga storia come l’assedio del 1446, che ha visto affrontarsi i due più grandi capitani di ventura italiani, due uomini dalla intrigante personalità, Sigismondo Pandolfo Malatesta e Federico da Montefeltro. Sfruttando la straordinaria e immediata capacità comunicativa dei fumetti vogliamo avvicinare alla storia del nostro paese un vasto pubblico e soprattutto i nostri giovani affinché crescano cittadini del mondo ma con radici ben salde nella loro terra, orgogliosi delle loro tradizioni.”. I destinatari principali del iniziativa sono, infatti, gli studenti di Gradara, ai quali sarà regalata una copia ciascuno del fumetto in occasione della presentazione ufficiale che avverrà sabato 13 dicembre. Nella stessa giornata sarà inaugurata anche l’esposizione delle tavole originali realizzate dal giovane e promettente disegnatore cattolichino Alan d’Amico, presso il Palazzo Rubini Vesin .“Particolarmente interessante, aggiunge l’Assessore alla Cultura di Gradara Caterina Del Baldo, è l’inserimento di una piccola sezione in appendice al fumetto, un “compendio storico” che, oltre a riportare la vera storia dell’assedio del 1446, mette in evidenza quelle vignette che presentano elementi particolari inseriti grazie alla ricerca storica, quali abiti, tecniche o macchine d’assedio, aspetti della vita all’interno di un castello, ecc., per i quali sarà fornita una breve spiegazione e contestualizzazione storica. Questo per consentire ai ragazzi o alle persone interessate all’aspetto della ricostruzione storica di soddisfare la propria curiosità con nozioni poco conosciute ma sicuramente intriganti. Sono quindi orgogliosa di offrire a tutti, ragazzi e non, uno strumento in più per conoscere, e quindi amare, un paese come Gradara, con un passato così ricco e importante”. Grazie all’accurata ricerca storica realizzata da Matteo Casadei e Luigi Battarra il fumetto “Assedio al Castello” possiede anche un interessante potenziale didattico, chissà che non contribuisca a cambiare l’opinione dei ragazzi nei confronti della storia, a torto ritenuta una delle materie più “ostiche” tra quelle insegnate nelle scuole.