IL DECALOGO DEL PADRONE IDEALE
1– Il proprietario si deve rendere conto che non tutti amano i cani: proprio il rispetto per queste persone e il conseguente comportamento educato e corretto sono la chiave del possibile accesso dell’animale in tutti gli ambienti pubblici.
2 – Il cane deve essere tenuto sempre al guinzaglio, lungo non più di un metro e mezzo, negli spazi chiusi, e abbastanza vicino al proprietario negli spazi aperti.
3 – I cani potenzialmente pericolosi per dimensione, carattere e predisposizione verso altri animali o bambini, devono portare una museruola fino a quando il loro comportamento non viene definitivamente corretto con l’aiuto e la certificazione scritta di un educatore cinofilo e finchè il proprietario non dimostra di averne sempre pieno controllo, anche senza guinzaglio. Il cane deve poter essere accarezzato e toccato anche da un bimbo piccolo senza che abbia reazioni pericolose.
4 – Il cane deve essere educato, pulito, non emanare cattivi odori, vaccinato e trattato contro pulci, zecche e pidocchi una volta al mese.
5 – Il proprietario deve portare sempre con se i sacchetti igienici e rimuovere immediatamente la sporcizia, gettandola nei cestini dell’immondizia; in spiaggia deve rimuovere la sabbia sporca.
6 – Il proprietario deve evitare con cura che il cane sporchi la soglia di negozi o portoni.
7 – In qualsiasi luogo, il cane non deve annusare né saltare addosso alle persone che non gli si rivolgono espressamente.
8 – Al ristorante, il cane, sempre al guinzaglio, si deve sdraiare sotto il tavolo e non chiedere cibo; inoltre il proprietario non gli deve porgere alcun boccone.
9 – In albergo, il cane non deve salire sul letto e, se sporca, il proprietario deve segnalarlo immediatamente al personale, pagando per le pulizie. Lo stesso vale per tutti i locali pubblici e privati.
10 – In hotel, il cane lasciato in camera (al massimo per due ore e non durante le pulizie) non deve abbaiare, sporcare né salire sui letti.