Vela | Avviso naviganti – Consigli

Il confronto con la natura fa sempre bene allo spirito. Anche se non siete mai saliti su una barca a vela, anche se avete pochi soldi, buttatevi! Ci sono mille opportunità di imbarcarsi con un gruppo, pagando solo la propria cuccetta. Certo, non bisogna sbagliare compagnia, né partire con l’atteggiamento sbagliato.

1) “Cazza la randa” vi suona come un’incitazione a delinquere? Non fatevi scoraggiare se non conoscete il mostruoso vocabolario dei velisti, a base di strambate, orzate e boline. Dopo un paio di giorni ci avrete fatto l’orecchio e comincerete a divertirvi e rilassarvi.

2) La borsa del velista è unisex, piccola, essenziale e morbida. Deve contenere: un paio di stivali in gomma, un paio di scarpe, due paia di pantaloni lunghi, due di pantaloni corti, quattro magliette, un pile, una cerata, spazzolino da denti. Un solo libro che dura una vacanza.

3) Le regole del gabinetto; essenziali per la sopravvivenza e l’armonia di bordo. Su una barca di 12 metri che imbarca 8 persone in genere c’è un bagno solo. Quindi, bisogna saper svuotare bene il wc e mettersi in testa che per la riuscita della vacanza meno tempo si passa in bagno meglioè. Per tutti.

4) Cerotti antinausea. Portarli sempre. Il mal di mare assale a tradimento anche i lupi di mare più “navigati”. Comunque, quando proprio va male, dopo due giorni passa. La cosa importante è mantenere un atteggiamento positivo. Se ti senti una vittima non smetti più di vomitare.

5) L’importante è partecipare. In barca ognuno è parte di un ingranaggio che non si ferma mai. Quindi è vietato isolarsi, farsi emarginare o, peggio ancora, comportarsi come un passeggero.

6) Prima di partire. Non prendere mai il mare sottogamba. Assicurarsi che tutto sia a posto, controllare e ricontrollare il meteo e i bollettini. Il mare è un mistero che non riusciremo mai a comprendere del tutto.

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